Esercizio dopo il trapianto di capelli

Va bene fare esercizio dopo il trapianto di capelli?

La chirurgia del trapianto di capelli è una procedura medica minore, ma può comunque avere alcuni effetti collaterali e complicazioni se non si seguono le istruzioni del medico per il periodo di recupero. Potresti voler tornare alle tue normali attività quotidiane il prima possibile, tuttavia dovresti solo aspettare il diritto di goderti appieno la vita come prima. Quindi l'assistenza post-operatoria è ciò che devi fare per prevenire complicazioni e per aiutare i follicoli piliferi appena trapiantati a trattenere il cuoio capelluto. L'esercizio dopo il trapianto di capelli, che sia FUE o FUE, dovrebbe essere limitato per un po'.

L'esercizio fisico può causare affaticamento e sudore, che influiranno negativamente sul cuoio capelluto nel periodo di recupero. Inoltre, causerà un aumento della pressione sanguigna al punto da danneggiare i follicoli piliferi appena trapiantati. Quindi è meglio evitare tutti i tipi di esercizi pesanti se vuoi ottenere i migliori risultati dall'intervento senza effetti collaterali o complicazioni che possono influenzare la guarigione e la forza dei tuoi capelli. Il medico probabilmente ti chiederà di evitare esercizi come corsa, sesso (un tipo di esercizio in quanto ha gli stessi effetti sul corpo), fitness e sport di gioco dopo la procedura di trapianto di capelli. Detto questo, puoi camminare e fare yoga dopo i primi giorni dell'intervento in quanto non comportano gli stessi rischi degli esercizi pesanti. Tuttavia, dovresti seguire il consiglio del tuo medico su cosa fare e cosa non fare durante l'intero periodo di recupero.

Quando puoi allenarti dopo il trapianto di capelli?

È molto importante evitare qualsiasi tipo di esercizio per i primi giorni dopo una procedura di trapianto di capelli. I primi 3 o 4 giorni sono il periodo in cui i follicoli piliferi sono più sensibili poiché sono stati appena impiantati nell'area ricevente. Quindi dovresti stare molto attento a come tratti i tuoi capelli e il cuoio capelluto per i primi giorni, altrimenti potresti danneggiare i follicoli piliferi sensibili.

Va bene iniziare esercizi leggeri come camminare e yoga una volta trascorsi 3 giorni dalla procedura. Camminare o altri esercizi leggeri non ti faranno sudare o stancarti al punto da non avere più energie. Ma è ancora troppo presto per fare esercizi pesanti perché devi ancora stare molto attento a come proteggi la testa da una situazione pericolosa. Tuttavia, potrebbe essere necessario saltare anche esercizi leggeri se ti fanno sudare o se senti edema sulla testa. Una volta trascorse 2 settimane dall'intervento, puoi fare cardio se il tuo medico dice di sì. Ma è tutto su come ti senti e fino a che punto sei andato nel recupero. È solo dopo un mese che puoi fare esercizi pesanti. Tuttavia, il medico dovrebbe esaminare te e il tuo cuoio capelluto e consentirti di passare alla normale routine quotidiana prima di tornare a fare esercizi pesanti. Ogni paziente è unico e la portata e la durata di un periodo di recupero varieranno di conseguenza.

Perché non posso fare esercizio dopo il trapianto di capelli?

Il medico consiglia di evitare l'esercizio nel periodo di recupero dopo un intervento chirurgico di trapianto di capelli semplicemente perché gli innesti di capelli possono contrarre un'infezione e saltare l'esercizio per un po' aiuta una crescita sana dei capelli. Per riassumere, ecco i rischi dell'esercizio dopo una procedura di trapianto di capelli:

• Si suda durante l'esercizio, il che può aumentare il rischio di infezioni intorno ai siti chirurgici.
• La sudorazione provoca anche prurito sul cuoio capelluto. Se non riesci a resistere alla tentazione di strofinare i capelli, potresti ferire gli innesti di capelli sensibili.
• Se hai avuto un trapianto di capelli FUT, che ha bisogno di un taglio sul cuoio capelluto, i punti potrebbero strapparsi a causa dell'allungamento durante l'esercizio.
• L'esercizio può anche aumentare la pressione sanguigna, che può causare sanguinamento perché ci sarà un aumento del flusso sanguigno ai siti chirurgici.